L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ogni anno promuove, il 5 maggio, la Giornata mondiale per il lavaggio delle mani, per ricordare l’importanza di questo gesto semplice, ma essenziale, per la prevenzione delle infezioni trasmissibili soprattutto negli ambienti ospedalieri e di cura. I dati forniti dall’OMS evidenziano che :

  • Il 10% dei pazienti si infettano mentre ricevono assistenza medica
  • Oltre il 50% delle infezioni delle strutture sanitarie ed ospedaliere possono essere antibiotico-resistenti
  • Un’efficace prevenzione può ridurre di oltre il 30% le infezioni correlate all’assistenza sanitaria

Per ridurre e prevenire il rischio di infezioni correlate all’assistenza (ICA) e la diffusione della antibiotico-resistenza, l’igiene delle mani è un elemento fondamentale. Il lavaggio delle mani ha lo scopo di garantire un’adeguata pulizia ed igiene attraverso una azione meccanica. Per l’igiene delle mani è sufficiente il comune sapone. In assenza di acqua si può ricorrere ai cosiddetti igienizzanti per le mani (hand sanitizers), a base alcolica. Una corretta prassi igienica richiede che si dedichi a questa operazione non meno di 40-60 secondi, se si è optato per il lavaggio con acqua e sapone, e non meno di 30-40 secondi se si è invece optato per l’uso di igienizzanti a base alcolica. Questi ultimi vanno usati quando le mani sono asciutte, altrimenti non sono efficaci, ma bisogna fare attenzione a non abusarne, l’uso prolungato potrebbe favorire nei batteri lo sviluppo di resistenze nei confronti di questi prodotti, aumentando il rischio di infezioni. Secondo il Center for Disease Control and Prevention (CDC) di Atlanta, lavare correttamente le mani, rappresenta il “most important means of preventing the spread of infection“.

Save Lives, Clean Your Hands

#SAFESURGICALHANDS

#SAFEHANDSCHALLANGE